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Bicarbonato di sodio e prostatite: alleanza vincente?

Bisogna prestare sempre molta attenzione ai segnali che il nostro corpo ci manda. Quando avvertiamo dolore, bruciori e qualsiasi altra cosa che non ci fa stare bene significa che c’è qualcosa non va. Ecco che gli uomini non devono mai sottovalutare, né tantomeno trascurare, i segnali che arrivano soprattutto dall’apparato genitale. Se viene avvertito un continuo stimolo ad urinare e un fastidio durante i rapporti sessuali potrebbe essere in corso un’infiammazione della prostata. In questi casi si parla di prostatite, che può essere acuta oppure cronica.

La prostatite è definita acuta quando si manifesta in episodi occasionali, isolati, ed è accompagnata anche da dolore alla vescica e bruciore durante la minzione. La prostatite è considerata cronica invece quando va e viene, potrebbe essere continuamente presente ma in misura più lieve. Le cause principali che scatenano quest’insorgenza sono i batteri e i virus, ma c’è chi vi annovera anche tutta una serie di abitudini non proprio corrette. Tra questi si considera la sedentarietà, il coito interrotto come metodo contraccettivo e un consumo eccessivo di bevande a base di alcool e di alimenti speziati.

Cosa mangiare se si ha la prostatite

La buona salute si mantiene con un’alimentazione adeguata e a seconda della patologia di cui si soffre ci sono degli alimenti che sono particolarmente consigliati ed altri che, invece, vanno limitati se non proprio eliminati. Nel caso della prostatite, la dieta rappresenta un modo dolce per far passare l’infiammazione, al pari dei rimedi naturali che vedremo tra poco e la ginnastica pelvica. Ovviamente, le indicazioni e le cure per gestire al meglio la prostatite sono quelle fornite da un professionista, cioè da un urologo. Come già detto, non bisogna sottovalutare questo tipo di infiammazione e bisogna rivolgersi ad un medico per conoscere la terapia da seguire. Ciò non toglie che si possono adottare delle soluzioni benefiche a casa, per conto proprio.

Una, per esempio, è l’assunzione di 2 litri di acqua o tisane al giorno. Bere tanto aiuta non solo a favorire la diuresi, ma anche a diluire le urine e, di conseguenza, diminuire l’irritazione che esse provocano sui tessuti infiammati. Altresì, sono consigliati tutti gli alimenti ad alto contenuto di vitamina C ed E (come gli spinaci), oltre che di sali minerali, come lo zinco ed il selenio. Via libera a cibi freschi, tra cui i pesci di acqua fredda, oltre a frutta e verdura.

Da tenere a freno sono invece gli agrumi in quanto hanno un’azione irritante, ma anche il fritto e i salumi in quanto tendono a rendere più acide le urine. Oltre all’alcool e alle spezie, è bene limitare il consumo degli alimenti ad alto contenuto di acido urico ed, ancora, caffè, cioccolato, gli zuccheri raffinati e le bevande zuccherate.

Rimedi naturali per la prostatite: il bicarbonato

Il bicarbonato di sodio rappresenta un valido alleato in caso di infiammazione da prostatite, per questo si sente spesso parlare di bicarbonato di sodio e prostatite insieme. Tuttavia quel che c’è da sapere è che non va assunto da solo, bensì insieme all’uva ursina. Il preparato di acqua e un cucchiaino di bicarbonato diventa maggiormente efficace se accompagnato dall’assunzione di 3 capsule di uva ursina, che ha un grande potere antisettico ed antinfiammatorio.