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Fotografare in bianco e nero: come iniziare

Fotografare in bianco e nero, per quanto sia sempre molto affascinante, richiede la conoscenza di un’ottima tecnica di base che si guadagna con anni di studi e di prove sul campo.

Ma quali sono i primi consigli che si possono dare a chi si approccia a questo stile fotografico per la prima volta?

La fotografia in bianco e nero, da sempre, è uno degli argomenti che dividono i fotografi di tutto il mondo, divisi tra chi sceglie questa tecnica già nel momento dello scatto e coloro che, invece, adottano il bianco e nero in fase di post produzione.

Prima di scegliere la propria corrente di pensiero e di diventare il prossimo Elliott Erwitt (di cui ti consigliamo un approfondimento su questo blog), il primo passo è quello di conoscere almeno le basi di questa tecnica fotografica.

Cosa mettere in risalto con il bianco e nero

La fotografia in bianco e nero costringe il fotografo a snaturare il proprio modo naturale di vedere. Il primo aspetto da imparare assolutamente, quindi, è di iniziare ad abituare il nostro occhio a ragionare in bianco e nero: un’operazione tutt’altro che semplice.

La motivazione sta nel fatto quello che ci attrae a colori, non sempre (a dire il vero quasi mai) ha la stessa resa in bianco e nero.

Ma quali sono i segreti per realizzare fotografie in bianco e nero di impatto? Per ottenere i risultati migliori, una volta scelto bene il soggetto, è necessario concentrarsi su questi aspetti:

  • texture: il bianco e nero è in grado di esaltare materiali come la pietra, il legno e la pelle umana che, al contrario, sono spesso oscurate quando si fotografa a colori;
  • forme, motivi e linee: le forme e i motivi, soprattutto quando si ripetono, sono soggetti ideali, discorso analogo per le linee, in particolar modo quelle architettoniche.

Luce e contrasti

Quando si fotografa in bianco e nero, come accennato prima, si deve ragionare come se non esistessero i colori che invece il nostro occhio vede.

Il trucco per poter comporre in maniera corretta la fotografia è di giocare sui contrasti tra i toni chiari e quelli scuri.

Per farlo, è necessario sfruttare le luci laterali (laterali o anteriori) che esaltano le texture dei soggetti e l’eventuale presenza di linee e forme geometriche.

Un altro modo per realizzare delle ottime fotografie in bianco e nero è scegliere giornate in cui il cielo è nuvoloso o comunque poco luminoso. Il risultato è spesso stupefacente: il bianco delle nuvole tende infatti a esaltare il contrasto con il nero.

Quali soggetti scegliere per il bianco e nero

La linea guida che ci deve spingere quando si fotografa in bianco e nero è, soprattutto, la ricerca del contrasto. Fortunatamente per i fotografi, sono tanti i soggetti che permettono di poter giocare con le forme, le texture e le linee.

Uno dei soggetti preferiti ai fotografi che amano il bianco e nero, è rappresentato dal mondo dell’architettura che, per definizione, prevede la presenza di linee e motivi spesso geometrici.

Altro soggetto che riscuote molto successo è la foto ritratto. Il bianco e nero, infatti, esalta la texture di elementi che, nelle foto a colori, passano di solito in secondo piano come pelle e rughe.

In ogni caso, il risultato finale sarà influenzato dalla luminosità presente sulla scena che andrà a creare contrasti più o meno interessanti dal punto di vista visivo.