Codice tributo 6400 e 6005: cosa sono e a cosa servono, tutto quello che devi sapere

Periodo non semplicissimo per chi si trova a dover compilare i temuti moduli Inps. Impresa che a volte si rivela un vero rompicapo. Ma cerchiamo di fare chiarezza sul significato di questi due codici.

Il codice tributo 6400 è un codice Inps che rientra nella categoria di quegli indicatori numerici che servono a identificare la sede territoriale di riferimento per il corretto pagamento dei contributi per i lavoratori autonomi, i commercianti e gli artigiani. Ma anche per lavoratori dipendenti e amministratori iscritti alla gestione separata Inps. Questo codice di riferimento deve essere indicato nel modulo di compilazione dell’F24, nella sezione Inps, con la corretta dicitura.

Significato del codice 6400

Il codice 6400 è l’identificativo di una precisa sede territoriale Inps, indispensabile per la corretta compilazione del modello F24. Il 6400 è quello identificativo della provincia di Potenza, in Basilicata. Online, esistono diversi elenchi dove poter trovare il codice identificativo di ogni comune. Grazie a ciò è possibile subito risalire alla filiale Inps di riferimento. Questo codice serve, ad esempio, per il versamento dei contributi. Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è disponibile l’elenco dettagliato con tutti i codici specifici di ogni comune.

Come deve essere compilata la sezione Inps del modulo

La sezione Inps del modulo F24 deve essere compilata nelle seguenti parti:

    • Codice sede: in base alla residenza del professionista. Se vivi a Potenza utilizza il codice 6400.
    • Causale contributo.
    • Matricola Inps/codice Inps/Filiale azienda: non va compilato.
  • Periodo di riferimento “da”: bisogna inserire la data di inizio periodo a cui si riferiscono i contributi.
  • Periodo di riferimento “a”: bisogna inserire la data di fine periodo a cui si riferiscono i contributi.
  • Importi a debito versati: riferiti a contributi o interessi che si vanno a versare.
  • Importi a credito compensati: risultante dal Modello Unico.

Il periodo di riferimento può essere anche inferiore ad un anno. Prestare poi particolare attenzione alla descrizione della Causale.

Cos’è il codice tributo 6005

Il codice tributo 6005 è quello appartenente al libero professionista, al lavoratore autonomo o all’imprenditore che deve utilizzare con il modello F24 per la liquidazione dell’IVA mensile relativa al mese di maggio. Si parla, in questo caso di contribuenti mensili, cioè quei soggetti che non possono o non vogliono avvalersi dei versamenti trimestrali. Le normative fiscali permettono alle Partita IVA, la cui attività ha generato nell’anno solare precedente un fatturato che non superi i 700.000 euro, per la produzione di beni e di 400.000 euro per l’erogazione di servizi, di effettuare la liquidazione entro il sedicesimo giorno del secondo mese successivo al termine di ogni trimestre.

Su questi importi va però, applicata un’addizionale dell’1%, a titolo di interesse verso l’Erario, ragion per cui anche chi potrebbe effettuare versamenti trimestrali, spesso non ne approfitta. Infatti, di fronte a un numero minore di incombenze burocratiche si va a pagare un costo fiscale maggiore.

Per i contribuenti mensili, l’IVA va liquidata entro il sedicesimo giorno successivo a quello in cui è stato maturato il debito. Deve, in ogni caso, avvenire entro il 16 giugno. Può succedere che per uno o più mesi non vi sia nessun debito IVA da saldare, ma che addirittura debbano indietro del credito.

Esempio di compilazione dell’F24

La prima voce da inserire, all’interno del modulo, è l’importo da pagare, segue l’anno di imposta per cui si effettua il pagamento. Sarà poi da compilare la sezione Erario, dove vanno inserite le imposte dirette, ritenute alla fonte e altri tributi e interessi. Vanno poi inseriti: il codice tributo, l’anno di riferimento, gli importi a debito versati, i due totali A e B, il saldo. Non vanno compilati invece: la voce inerente a rateazione/regione/prov/mese rif, gli importi a debito versati, il codice ufficio e il codice atto.