Differenza Tra Locazione turistica – B&B – Casa Vacanze

Negli ultimi anni vista la crisi del mercato immobiliare e la vocazione turistica del nostro paese molti proprietari hanno iniziato ad affittare i propri immobili o porzioni degli stessi con modalità diverse rispetto alla tradizionale locazione a lungo termine (come ad esempio la classica locazione con contratti 4+4 o 3+2).

Tale situazione è stata favorita anche dalla nascita di numero si portali come Airbnb, homeaway, Booking e simili che hanno facilitato l’entrata sul mercato dei servizi turistici anche a privati.

Tuttavia la normativa italiana è molto complessa e prevede numerose forme attraverso le quali è possibile locare il proprio immobile, il confine tra queste figure è molto labile e spesso l’errata individuazione dell’attività svolta può determinare spiacevoli conseguenze sul piano legale o fiscale.

In questo articolo andremo ad analizzare le principali differenze tra le tre tipologie di attività locazione.

Locazioni turistiche

Spesso di crea molta confusione perché si utilizzano terminologie simili che ingenerano confusione nell’utente e si potrebbe essere sanzionati per “pubblicità ingannevole” o “concorrenza sleale”.

La Casa Vacanza              

In generale la normativa che riguarda le case vacanze è regolata sul piano regionale.

Mentre a differenza di quanto detto per la locazione turistica in questo caso è possibile fornire servizi aggiuntivi per gli ospiti, tipici di un’attività turistico alberghiera.

B&B

I Bed & Breakfast (B&B) sono strutture situate in immobili che offrono ospitalità e come dice il nome stesso il servizio di prima colazione.

Perché un’attività “ricettiva” possa essere qualificata come Bed&Breakfast è necessario rispettare alcuni requisiti espressamente richiesti dalla normativa di riferimento:

• Il gestore deve risiedere nell’immobile adibito a B&B ed è tenuto a riservare una stanza per il proprio pernottamento
• Vi deve essere un soggiorno o area comune con annessa cucina o angolo cottura
• E’ possibile affittare un massimo di 3 camere con un massimo di otto posti letto, oltre alla camera riservata al gestore.

In conclusione

In questo articolo abbiamo fornito una breve panoramica sulle principali differenze che caratterizzano le tre principali forme attraverso le quali è possibile locare degli immobili destinati ai turisti.

Tuttavia se si intende approcciarsi allo svolgimento di tale attività di locazione è necessario chiedere assistenza ad esperti del settore, posto che la normativa applicabile (anche sul paino degli adempimenti fiscali) varia da regione a regione e viene integrata anche da disposizioni adottate dai singoli comuni (come ad esempio con riferimento alle modalità di riscossione e pagamento della tassa di soggiorno o la gestione delle imposte sullo smaltimento dei rifiuti).