Firma grafometrica: cos’è, come funziona, a cosa serve
Sempre più spesso si sente parlare, in ambito professionale, di firma grafometrica. Ma di cosa si tratta esattamente? La firma grafometrica viene definita come una firma personale ed elettronica, adoperata per la convalida di documenti informatici in maniera completamente sicura ed efficace. Questo metodo, usato in svariati campi anche in Italia, per sottoscrivere i documenti appartiene alla categoria della Firma Elettronica Avanzata (FEA) e può essere ottenuto mediante rilevamento di dati biometrici del firmatario. Solitamente, la firma grafometrica viene realizzata su un dispositivo elettronico smart, come può essere un tablet o uno smartphone, ed è in grado di raccogliere i parametri univoci della firma e di collegarli al documento elettronico firmato. Se si è interessati al tema, sarà sufficiente leggere con attenzione questo approfondimento sulla firma grafometrica su smartphone per scoprire come funziona ed a cosa serve questo potente strumento.
Come funziona la firma grafometrica
Una firma grafometrica non è un sistema banale: essa, infatti, comprende un insieme rigido di dati biometrici i quali si ottengono nel momento dell’apposizione della firma. All’interno di questa banca di dati si trovano anche pressione, velocità, ritmi, movimenti, accelerazione: sono tutte informazioni poste in sicurezza, poiché sono adeguatamente crittografate, per motivi di privacy, e conservate assieme al documento firmato dal cliente.
La firma elettronica, quindi, rappresenta un procedimento sotto al quale sono contenute alcune fasi, tutte fondamentali ma differenti tra di loro. Anzitutto, vi è la prima fase di identificazione del firmatario del documento; in secondo luogo, avviene il collegamento inequivocabile della firma grafometrica all’utente d’interesse; poi, l’uso riservato della firma da parte del sottoscrittore; infine, il collegamento della firma in modo da consentire le verifiche di eventuali cambiamenti in seguito all’apposizione della sottoscrizione. Per restare in tema di privacy, è utile sapere che – una volta che il cliente viene correttamente identificato grazie ad un documento valido di riconoscimento – l’utente stesso riceve tutte le comunicazioni necessarie riguardo i termini e le condizioni del servizio.
Quando è utile e funzionale adottare la firma grafometrica
Dopo aver compreso come funziona la firma grafometrica, è ovviamente necessario comprendere anche le funzioni cui questa firma è strettamente legata, per comprendere quando e come essa può tornare utile nella vita professionale.
L’uso di Firma Elettronica Avanzata, basato sulla grafometria, permette di realizzare (e successivamente di sottoscrivere) dei documenti elettronici; questi, in aggiunta, godranno di piena valenza legale, poiché la normativa europea e nazionale riconosce e convalida la firma grafometrica al cento per cento. Mediante l’adozione di questo tipo di firma, è inoltre possibile ridurre sostanzialmente la quantità di operazioni manuali congiunte alla sottoscrizione dei documenti; può sembrare scontato, ma ciò è essenziale per far crollare il consumo di carta, il costo legato al suo utilizzo e, infine, permette anche di optare per una soluzione eco-friendly: in un mondo dove l’abbattimento delle foreste resta un problema, calare il consumo di carta nel mondo del lavoro può veramente fare la differenza.
Va ricordato anche che adottare questa tipologia di firma è vantaggioso in quanto consente di ottimizzare il corso della gestione dei documenti: attraverso l’archiviazione digitale, infatti, i documenti firmati saranno molto più sicuri, raggiungibili ovunque nel mondo e protetti da occhi indiscreti e dall’usura.
È possibile utilizzare tale questa forma di sottoscrizione digitale al di sopra di qualsivoglia documento elettronico, senza alcuna discriminazione di sistema operativo, di software o di dispositivo, che sia un tablet, un cellulare o un computer. Sulle basi di ciò che abbiamo analizzato in questa guida, è innegabile che la firma digitale rappresenti il futuro della sottoscrizione dei documenti in termini di privacy, di efficienza e di sicurezza.