Mobilità sostenibile, green anche in città
Si sente sempre più parlare di mobilità sostenibile, ma cosa si intende e perché è importante al giorno d’oggi?
Essere sostenibili è ormai un vero e proprio stile di vita: ciò che compriamo, mangiamo e indossiamo, e anche come scegliamo di muoverci, sono tutte azioni che possono essere rese più sostenibili.
Tutte le scelte, specie le più quotidiane, possono essere definite sostenibili o no, in base all’impatto che hanno sull’ecosistema in cui siamo immersi.
Grazie a questo articolo scoprirai quali sono i mezzi di trasporto sostenibile e perché è importante scegliere di muoversi in maniera meno impattante sul pianeta.
Se fino ad oggi la macchina è sempre stata la tua prima opzione, continua a leggere per scoprire come puoi sostituirla con mezzi che inquinano meno e ti consentono di essere più agile nel traffico cittadino, nonché di avere anche degli incentivi per il loro acquisto.
La macchina ci da la possibilità di viaggiare in compagnia e comodità, con tutto ciò che ci serve con noi, ma quando siamo da soli, magari per andare a lavoro o all’università, perché non optare per dei mezzi più sostenibili che comportano anche meno spese e stress?
Finora magari hai pensato che l’unico modo per essere meno impattante riguardo gli spostamenti in città era prendere i mezzi pubblici, con tutti i disagi che questo spesso implica in Italia.
Ma oggi le opzioni sono tante, varie e spesso a portata di click.
Quali sono i mezzi di trasporto sostenibile
Come abbiamo già detto, i primi mezzi di trasporto sostenibile sono i mezzi pubblici:
- autobus
- metropolitana
- tram
- treno
Queste sono le opzioni più note e che esistono da sempre, ma oggi ci sono anche molti altri metodi per spostarsi individualmente in maniera più sostenibile in città:
- Auto elettrica
- Bicicletta
- Bici elettrica
- Monopattino
- Handbike
- Hoverboard
- Segway
Del perché scegliere le bici elettriche, o meglio e-bike, ne abbiamo già parlato in questo articoIo, ma anche gli altri mezzi, grazie anche alle app di sharing, sono sempre più presenti in città.
Quindi nel caso in cui non si volessero o potessero acquistare personalmente, come per le e-bike, si può optare per i servizi di sharing con metodi di pagamento smart.
Questo renderà più semplice raggiungere zone della città pedonalizzate o in cui è sempre difficile trovare parcheggio, come ad esempio la zona dei Navigli di Milano, il centro della movida della capitale lombarda, raggiungibile comodamente con i monopattini, ne abbiamo parlato QUI.
Biciclette e monopattini in sharing sono dei servizi sempre più diffusi in tutte le città italiane, ma per essere davvero sostenibili si devono usare al posto dell’auto, e non al posto di andare a piedi.
Magari ti starai chiedendo, e la risposta è semplice: un’alternativa sostenibile, in ogni ambito, è tale se davvero viene scelta per sostituire un’azione o un prodotto inquinanti.
Se questi mezzi sostenibili vengono sostituiti alla semplice azione di andare a piedi, quindi solo allo scopo di velocizzare il percorso che si sarebbe comunque fatto senza inquinare, c’è una perdita di senso nell’azione.
Se stai pensando invece di acquistare un monopattino per sostituire la macchina nei tuoi spostamenti in città, ti consigliamo di sceglierne uno nella top 5 dei migliori monopattini elettrici del 2022.
Perché è importante la mobilità sostenibile
In città la qualità di vita si misura anche in base al grado di mobilità sostenibile, come si legge nell’articolo del Corriere della sera.
Nell’ottica di migliorare il benessere delle città, e quindi dei cittadini, la mobilità sostenibile è tra i primi posti nelle agende dei sindaci di tutte le città dello stivale.
Questo perché l’Italia detiene purtroppo il primato, tra le nazioni europee, per rapporto cittadini automobili.
Per questo, insieme a provvedimenti quali ZTL, incremento di piste ciclabili e aree pedonali, i bonus e gli incentivi per chi acquista mezzi sostenibili sono in crescita, via libera quindi all’acquisto di e-bike e monopattini elettrici.
Entro il 2030 l’Italia dovrebbe ridurre le sue emissioni di CO2 legate all’utilizzo di automobili e rientrare nei 49 milioni di tonnellate previsti.
Un dato che fa ben sperare è che nel 2021 sono state vendute più di 2 milioni di e-bike, ma la strada verso il 2030 è ancora lunga ed in salita.
Date le vendite sono stati stanziati anche più fondi per agevolare l’acquisto di mezzi sostenibili, rispetto alla cifra iniziale di 120 milioni di euro, arrivando alla cifra di 210 milioni.
Il bonus mobilità prevede un contributo per il 60% della spesa totale (per un massimo di 500 euro rimborsati) sull’acquisto di uno dei mezzi di mobilità sostenibile a propulsione elettrica di cui abbiamo parlato finora.
Anche per abbonamenti di car sharing o mezzi pubblici si può sfruttare il bonus, quindi come vedi i modi per ridurre le proprie emissioni di CO2 in città sono molte, basta scegliere quella che più fa al caso proprio.
In questo modo si renderanno le città sempre più vivibili e l’aria più respirabile, aiutando anche il nostro pianeta.
Conclusioni
Dopo aver letto questo articolo ci auguriamo che la mobilità sostenibile possa entrare a far parte dei tuoi spostamenti quotidiani ed essere incrementata sempre più.
Spesso anche condividere un viaggio in macchina verso un luogo non raggiungibile facilmente con i mezzi si può reputare una scelta affine alla mobilità sostenibile.
Ma adesso sei a conoscenza di tutto il panorama dei mezzi sostenibili e puoi scegliere in modo oculato quale sia il più funzionale per te.