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Notifica della multa: quali sono i termini e le regole

Uno dei temi sui quali esiste maggiore incertezza in materia di multe per violazione al codice della strada è il termine di notifica della multa.

Nello specifico il problema riguarda il calcolo del termine entro il quale il verbale deve essere recapitato al destinatario.

Per prima cosa va chiarito che il problema riguarda esclusivamente le violazioni per le quali non ha luogo la contrazione immediata, cioè in tutti quei casi il trasgressore non viene fermato immediatamente dagli agenti accertatori.

In questo articolo andremo ad analizzare alcuni aspetti in materia di notifica delle multe, nello specifico quali sono i termini per effettuare la notifica e le modalità per calcolare tale termine (per approfondire l’argomento vedi questa raccolta di articoli sulla notifica della multa).

Il termine di notifica della multa

Come ogni procedimento amministrativo, anche quello sanzionatorio deve essere effettuato entro uno specifico termine per essere valido.

Per quanto riguarda le sanzioni per violazione al codice della strada, cioè le cosiddette multe la notifica deve avvenire nel termine di novanta giorni dalla data in cui è stata commessa la violazione.

Esistono diversi casi in cui il termine per la notifica del verbale è maggiore, cioè dei casi nei quali la multa può essere legittimamente notificata oltre il termine generale di 90 giorni. Tale allungamento dei termini per la notifica può avvenire nei seguenti casi:

  • Infrazione commessa da un soggetto residente all’estero, in questo caso il verbale può essere notificato nel termine più lungo di 360 giorni decorrenti dalla data della violazione
  • Infrazione commessa alla guida di un veicolo a noleggio, in tale caso la notifica della multa deve avvenire nel termine di 90 giorni decorrenti dal momento in cui l’organo accertatore ha ricevuto, dalla società di noleggio, le generalità dell’effettivo utilizzatore del mezzo

Pertanto fatta eccezione per i casi in cui la legge prevede espressamente un allungamento del termine per la notifica, il verbale deve essere notificato entro il termine di 90 giorni dalla data della violazione.

Come si calcola il termine per la notifica della multa

Come anticipato in precedenza il termine per la notifica del verbale decorre dalla data della violazione. Questo aspetto, che appare ovvio, è stato controverso per lungo tempo.

Solo di recente la Corte di Cassazione ha chiarito in via definitiva che il momento dal quale decorre il termine coincide con quello della commissione della violazione.

Fino a tale intervento della Cassazione molte amministrazioni avevano interpretato in modo estensivo la norma facendo decorrere il termine per la notifica dal momento del materiale accertamento della violazione, dilatando in questo modo i termini.

Nello specifico per le infrazioni accertate mediante strumenti elettronici (come autovelox, varchi ztl o semafori con telecamera) l’inizio del termine veniva fatto coincidere con il momento nel quale venivano visionati i fotogrammi.

Se ora è chiaro il momento dal quale decorre il termine per la notifica, quale precisazione va fatta sulla data a cui fare riferimento per verificare se la notifica della multa è avvenuta nei termini.

Contrariamente a quanto si può credere tale data non coincide con quella di ricezione dell’atto, ma con quella di spedizione dello stesso (verificabile analizzando il timbro postale sulla busta contenente il verbale)

Questo sta a significare che la notifica della multa può essere regolare anche se si riceve il verbale oltre il termine di 90 giorni dalla data della violazione, purché la spedizione del verbale sia avvenuta entro questo termine.

Ciò perché, come chiarito più volte dalla Giurisprudenza, non sarebbe corretto gravare le amministrazioni di eventuali inefficienze o errori da parte del servizio di consegna incaricato di effettuare la notifica della multa.