Quali sono i bonus per disabili
bonus per disabili sono una forma di sostegno economico e sociale messo a disposizione dallo Stato italiano per aiutare chi ha la necessità di avere accesso ad assistenza specifica.
Possiamo dire che si tratta di un insieme di agevolazioni e incentivi che servono al fine di garantire ai disabili una qualità della vita migliore, contribuendo a ridurre le difficoltà economiche e sociali ma anche le barriere che spesso si incontrano sul cammino.
Tra i bonus per disabili più noti ci sono quelli per la mobilità e gli ausili, che però non sono gli unici. Ce ne sono molti altri come, ad esempio, quelli per la casa, per il lavoro e per la cura dei figli. Andremo, quindi, ad approfondire alcune delle principali forme di bonus per disabili, analizzando le modalità di accesso e le procedure necessarie per richiederli. Per conoscere tutto quello che c’è da sapere, ricordiamo che nel blog www.disabilinews.com trovi tutte le informazioni sempre aggiornate riguardo ai disabili e agli aiuti elargiti da Stato e Regioni italiane.
Bonus disabili: i più noti
Quando si parla di bonus per i disabili si deve sottolineare che spesso le maggiori novità di settore arrivano dalla Legge di Bilancio e si vanno a unire alle misure già in vigore e a quelle che vengono via via riconfermate.
Nello specifico, nell’ultima Legge di Bilancio c’è stato un potenziamento dell’assegno unico per famiglie con figli disabili, la proroga dello smart working semplificato per i lavoratori diversamente abili e, ancora, l’istituzione di fondi e borse di studio per favorire l’educazione dei disabili.
Si deve, poi, parlare della detrazione delle spese per l’abbattimento delle barriere architettoniche, che di recente è stata estesa fino al 2025 (qui un approfondimento). Si parla di una detrazione del 75% delle spese sostenute per l’eliminazione delle barriere architettoniche che limitano la vita del disabile. In questo caso la detrazione arriva fino alla compensazione dell’IRPEF dovuta. Viene anche riconosciuta la possibilità della cessione del credito, naturalmente previa specifica procedura da rispettare.
Fra le spese ammissibili per ottenere la detrazione ci sono gli interventi di automazione degli impianti e tutto ciò che risulta funzionale all’abbattimento delle barriere architettoniche.
Inoltre, si deve segnalare che continua a figurare come bonus per disabili anche il Reddito di Cittadinanza, di cui tanto si parla in questi ultimi mesi. Il nuovo Governo ha deciso di mettere a punto una stretta che, però, non metterà in discussione il Reddito di Cittadinanza per i disabili. Sono esenti dalle restrizioni anche i nuclei familiari al cui interno ci sono persone con disabilità, minorenni o con almeno sessant’anni di età e impossibilitati al lavoro.
Sono molto interessanti anche i bonus per il diritto allo sport dei disabili. Il Fondo per il Progetto Filippide, che ha lo scopo di realizzare progetti di integrazione dei disabili tramite lo sport, è stato rimpinguato. Questo per spingere sempre più disabili a fare attività fisica.
Tramite questo fondo federazioni ed enti sportivi che sostengono attività per disabili vengono rese protagoniste di interessanti sgravi fiscali.
Altro aiuto molto importante è quello dato con la Disability Card che è una tessera che permette di accedere a dei servizi gratuiti o a costo ridotto. Sono previste facilitazioni per trasporti, cultura e tempo libero in Italia e iin Europa.
Questi sono solo alcuni dei bonus per disabili attualmente in vigore nel nostro Paese. Il loro obiettivo, come è facile immaginare, è quello di garantire una vita migliore al disabile spingendo l’acceleratore su integrazione e abbattimento delle barriere architettoniche.
Bonus per famiglie di disabili e caregiver
Non vengono trascurati neppure i caregiver, ossia coloro i quali si occupano dei disabili. Una delle ultime novità della Legge di Bilancio 2023 riguarda l’Assegno unico per i figli che è maggiorato in presenza di disabili.
Dal 1° gennaio 2023 le famiglie con figli a carico con disabilità percepiscono l’importo base dell’assegno unico che è previsto per i figli minorenni, 175 euro mensili a figlio, ma senza limite di età.
Viene confermata, inoltre, l’equiparazione della maggiorazione dell’importo base tra figli minorenni e figli maggiorenni ma al di sotto dei 21 anni. Si tratta di una maggiorazione che viene calcolata in base alla percentuale di disabilità del figlio.
Inoltre, c’è la possibilità di usufruire del Bonus Legge 104 per caregiver. Tra le agevolazioni più famose previste dalla Legge 104 c’è quella che permette ai lavoratori disabili o i loro assistenti familiari di assentarsi dal lavoro per tre giorni al mese, mantenendo il diritto a ricevere la retribuzione. Questi permessi possono essere presi in giorni interi o anche in ore.
Nel caso di caregiver per un disabile di età inferiore ai tre anni, l’assistente può prendere due ore di permesso retribuito al giorno se lavora almeno sei ore, o una sola ora se lavora meno di sei ore.
I permessi retribuiti sono un diritto di tutti i lavoratori, sia del pubblico che del privato, che assistono il coniuge, un parente fino al secondo grado (ad esempio genitori, figli, nonni e fratelli) o un parente o un affine fino al terzo grado del disabile (ad esempio nipoti, zii, zii del coniuge) se sussiste la condizione di morte dei genitori o del coniuge o il superamento dei 65 anni o nel caso in cui siano disabili.