Con l’arrivo della primavera, la natura si risveglia dal suo profondo sonno invernale. Per molti animali selvatici, infatti, questa stagione rappresenta il momento della cova e del parto. Piante e fiori sbocciano, e con loro riprende la preziosa missione delle api e di altri insetti impollinatori. La nascita di nuovi mammiferi e uccelli ci offre la potente immagine del rinnovarsi del ciclo vitale. Non è raro, in questo periodo imbattersi in ritrovamenti di animali selvatici curiosi.
Non di meno, il particolare momento storico che ci troviamo ad affrontare ha favorito, seppur per poco, il riappropriarsi da parte di molte specie di zone considerate ad esclusivo appannaggio umano. Scopriamo alcune tra le più belle storie di incontro tra animali selvatici e umani.
Un cervo al supermercato
Non capita certo tutti i giorni di recarsi al supermercato a fare la spesa quotidiana e imbattersi in un bellissimo esemplare di cervo. È quanto accaduto a Torre Pellice, in provincia di Torino nei pressi del parcheggio della struttura. Il piccolo si è prestato volentieri a foto e coccole dei presenti, affascinati e stupiti dalla straordinarietà dell’incontro. A rendere ancora più particolare l’evento, c’è il fatto che i cervi sono solitamente animali selvatici schivi, che tendono ad allontanarsi spontaneamente una volta captata la presenza dell’uomo.
Quanto è raro il ritrovamento di animali selvatici come i cervi?
I ritrovamenti di animali selvatici, come appunto i cervi e simili, sono insoliti in luoghi pubblici come può essere un parcheggio; non tutti i cuccioli si lasciano avvicinare in questo ed è buona norma – per la sicurezza dell’animale e dell’uomo – valutare la situazione e chiamare subito gli organi competenti.
Nino, cucciolo di volpe investito
Purtroppo, può accadere di imbattersi in ritrovamenti di animali selvatici ancora cuccioli, inesperti e ignari dei molti pericoli e che rischino la vita a causa di incidenti stradali. Fortunatamente, la storia del piccolo Nino è a lieto fine. Questo esemplare di volpe di circa un mese è stato rinvenuto sul ciglio della strada, investito e in pericolo di vita, da alcuni braccianti agricoli che si recavano al lavoro. Il loro senso di responsabilità ha attivato una meravigliosa rete di soccorso che ha condotto il piccolo volpino alle cure di un veterinario e al suo reinserimento in un parco protetto. Nino, ora fuori pericolo, trascorre le sue giornate tra pappe e pisolini, come ogni cucciolo dovrebbe fare.
Due gufi in giardino: il ritrovamento di animali volatili notturni
Un incontro certamente inaspettato è quello toccato ad alcuni abitanti della provincia di Roma che, usciti nel giardino della propria abitazione, si sono trovati faccia a faccia con due splendidi esemplari di… Gufi! I pulli, caduti dal nido, si trovavano a terra spaesati e intimoriti. I cittadini hanno immediatamente allertato una struttura naturalistica della zona, che li ha messi in contatto con la LIPU, l’associazione preposta al recupero e alla protezione degli uccelli. I gufetti saranno cresciuti dai veterinari e, una volta indipendenti, potranno essere re-inseriti in natura.
Sono frequenti i ritrovamenti di animali volatili oltre i gufi?
Anche se non succede frequentemente, il ritrovamento di animali come gufi e altri volatili non è raro. Durante il periodo primavera-estate, i centri di recupero animali selvatici sono sommersi di pulli di rondoni, balestrucci, merli e simili, i quali vengono nutriti e liberati una volta cresciuti.
Cosa faccio se mi imbatto in ritrovamenti di animali selvatici?
Come abbiamo visto, non è così raro incontrare esemplari di animali selvatici, specialmente durante la primavera. Se capita di trovarsi in questa situazione, va innanzitutto effettuata una valutazione del caso: l’esemplare, infatti, va avvicinato unicamente in casi eccezionali. E’ importante valutare la situazione in cui ci si trova; spesso, le mamme lasciano i propri piccoli nascosti per andare a cercare il cibo e non si tratta di abbandono o smarrimento. In tal caso, l’animale non va assolutamente toccato perchè si rischia che la mamma non riconosca il suo odore, condannandolo! Trovate un approfondimento sulle buone norme da adottare in
questo articolo de Il Bosone.
Quando si ritrova un animale selvatico ferito
In caso contrario, se l’animale è ferito o si trova in una situazione di pericolo sarà opportuno metterlo provvisoriamente al sicuro e rivolgersi immediatamente agli organi competenti. Tra le organizzazioni che si occupano della salvaguardia ambientale ci sono LIPU e il Corpo Forestale dello Stato, ma anche altre associazioni che si dedicano al loro recupero, come CRAS, CIPR e CRUA. Come per i mammiferi, anche i pulli possono cadere dal nido; è buona norma conoscere i comportamenti da adottare in caso di ritrovamento di un pullo. Oltre a valutare la situazione (se di pericolo perchè si trova sul ciglio della strada oppure in un campo aperto), i piccoli verranno nutriti dai genitori da terra. Anche in questo caso, non peniamoci ma evitiamo di toccarli o spostarli da dove si trovano. La riduzione degli spazi verdi e della biodiversità, oltre che le pratiche di bracconaggio, sono problemi quanto mai attuali, che minacciano la sopravvivenza degli animali selvatici. Soccorrerli, nei casi opportuni, è un comportamento responsabile e di cittadinanza attiva. Inoltre, puoi contattare il centro di recupero a te più vicino e seguire le direttive dei collaboratori. E tu da che parte stai?
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